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sábado, 11 de febrero de 2012

Berlinas


Le chiamano bombe o bomboloni nelle regioni centro-meridionali, e col nome d’origine al nord. Ricordo che, da ragazzino,  mangiavo spesso le bombe, a Porto San Giorgio (AP), farcite con crema pasticciera.
Noi vi proponiamo la ricetta che prepariamo dalle nostri parti che prevede, per la pasta, gli ingredienti della ricetta ufficiale e cioè farina, lievito, latte, uova e zucchero. Il ripieno classico, a Palermo è la crema pasticciera, anche se oggi è facile trovarle con la “moderna” Nutella o con crema di ricotta. Resta a voi l’imbarazzo della scelta.

400 grammi di farina 00 (oppure ½ 00 e ½  manitoba)
100 grammi di strutto
30 grammi di lievito di birra
100 grammi latte tiepido
3 tuorli
15 grammi di zucchero
1 cucchiaino da tè di sale
Crema pasticciera per guarnire
Zucchero semolato per guarnire
Olio di arachidi per friggere

In poco latte tiepido diluire il lievito e amalgamarlo con 130 grammi di farina (se vi è possibile usate una planetaria oppure procedete nella maniera tradizionale). Tagliare a croce la pasta e metterla a lievitare in luogo tiepido fin quando il suo volume non sarà raddoppiato. Trascorso il tempo unire i rimanenti ingredienti e lavorare accuratamente fino ad ottenere un impasto consistente, liscio e asciutto. A questo punto rimettere l’impasto in una scodella, ricopritelo con pellicola da cucina, e rimetterlo a lievitare per circa due ore.
Con l’impasto lievitato formare delle palline grandi quanto una piccola arancia (circa 50-60 grammi) oppure, se volete ottenere le ciambelle, ricavate dei bastoncini e dategli la forma di anello.  Ricopritele e farle lievitare ancora per un’ora.
Prima di procedere alla frittura è bene ricordare che si possono farcire prima, usando il metodo per le arancine, oppure friggerle intere e poi farcirle. Io vi consiglio e vi descriverò il secondo criterio.
Friggere le “graffe” in olio non troppo caldo (170°) e, una volta dorate, adagiarle su carta assorbente da cucina. Una volta completata la frittura,  passarle a zucchero semolato ed infine praticare un taglio al centro di ogni krapfen. Aiutandovi con una saccapoche, nella quale avrete versato la crema pasticciera, riempite le graffe fino a far fuoriuscire la crema. Per le ciambelle invece, una volta fritte, passarle nello zucchero semolato e sono pronte.

Crema Pasticcera

4 tuorli
100 grammi di zucchero
50 grammi di farina
½ litro di latte
Un pizzico di sale
Un baccello di vaniglia
Una piccola noce di burro


Aprire a metà il baccello di vaniglia ed estrarre il contenuto aiutandovi con un coltello. Versare il latte in un tegame,  metterlo a scaldare (non deve bollire). Spegnere il fuoco e, in un’altra ciotola , sbattere i tuorli con lo zucchero e i semi di vaniglia finché otterrete una crema chiara. A questo punto aggiungere la farina, a pioggia, e un pizzico di sale, quindi versare il latte caldo e mettere sul fornello a fuoco basso. Mescolare continuamente fin quando la crema si addensa. Quando la crema sarà quasi pronta, sempre mescolando, incorporare il burro e, non appena sarà ben amalgamata, scenderla dal fuoco.

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